Viaggiare da sola, dove andare
Viaggiare da sola donna: ecco alcune idee e consigli per diventare una solo traveler
Viaggiare da sola fa paura e io ci sono passata. All’inizio mi sembrava un’impresa impossibile, ma allo stesso tempo il pensiero non mi abbandonava. Vedevo gli altri partire da soli, mentre io continuavo ad aspettare gli amici, il ragazzo di turno. E ne soffrivo, mi sarebbe piaciuto avere il coraggio di acquistare un biglietto per un’avventura tutta per me. Ma allo stesso tempo, la cosa mi spaventava, anzi mi terrorizzava, a tal punto che il mio primo viaggio da sola l’ho fatto in Giappone. Se ti stai chiedendo come viaggiare da sola, dove andare e come organizzare la tua prima esperienza, leggi questo articolo in cui ho raccolto alcuni consigli, partendo dalla mia esperienza. E comunque le ragazze che vedevo partire da sole, non erano mai italiane, ma australiane, tedesche, americane e via dicendo.
Viaggiare da sola consigli
In questo articolo ti do alcuni consigli basati sulla mia esperienza personale e su tutto quello che ho visto e capito dopo anni e anni di solo traveler. Per prima cosa ti consiglio di leggere queste informazioni e se vuoi, dopo puoi prenotare una consulenza con me, per capire meglio come muovere i primi passi verso il tuo primo viaggio da sola. Confrontarti con me, che ci sono già passata e che ho inventato tante scuse per non partire, potrebbe aiutarti a superare le tue paure o semplicemente a chiarire alcuni dubbi. Ti lascio qui il link per prenotare la tua consulenza, ma intanto andiamo avanti e vediamo che cosa potrebbe rendere la tua avventura più bella e più semplice.
Come viaggiare da sola
Obiettivo della consulenza è aiutarti a partire da sola. Quello che ti offro è una video-chiamata di 30 minuti, per analizzare la tua situazione e per raccontarmi il tuo progetto e trovare insieme alcune soluzioni pratiche per iniziare il tuo viaggio in solitaria. Che si tratti di una vacanza di qualche giorno o di un viaggio lungo.
Prenota una consulenza con meScegli la tua intenzione
Partiamo da alcuni consigli più o meno pratici. Ti dirò tutto quello che avrei voluto che dicessero a me prima di partire. Innanzitutto chiediti perché vuoi farlo, questo darà valore e la giusta importanza al tuo viaggio da sola. Io volevo dimostrare a me stessa di potercela fare e poi volevo che fosse l’inizio di tanti viaggi da sola. Pensavo che una volta fatto il primo viaggio da sola, gli altri sarebbero stati tutti in discesa. Ed effettivamente è stato così, quindi concentrati solo sul viaggiare da sola, per la prima volta.
Nel tuo caso, l’obiettivo può essere diverso, vuoi staccare da tutto e da tutti, vuoi prendere una pausa dalla vita che stai facendo perché hai in mente un cambiamento ma non sai ancora come realizzarlo, hai interrotto una relazione importante, ti senti triste, ferita, sei in lutto, hai voglia di avventura, vuoi capire quanto forte sei, vuoi rivoluzionare la tua vita e tanti altri motivi. Ma è importante porsi un’intenzione. Il viaggio da sola di solito dà risposte, magari non necessariamente durante l’esperienza, ma una volta conclusasi.
Parti sicura
Altro consiglio fondamentale è quello di partire il più sicuro possibile. Quindi informati bene sulla tua destinazione. Se si tratta di un paese problematico dove ci sono tensioni sociali, politiche ed economiche, non è sicuramente il luogo ideale per il tuo primo viaggio da sola. Scegli una meta semplice, da beginner.
Fai anche tutti i controlli di rito: validità del passaporto, richiesta del visto, vaccinazioni necessarie, come ritirare i soldi. Ad esempio, appena arrivata a Buenos Aires, pensavo che avrei potuto ritirare tranquillamente dal bancomat, in realtà mi sono accorta che puoi ritirare l’equivalente di 15 euro per volta e ci perdi pure. Quindi ho utilizzato Western Union. Se l’avessi saputo prima della partenza, mi sarei organizzata meglio. Per i pagamenti io uso Revolut e mi trovo benissimo perché ha un tasso di cambio più conveniente per i tuoi viaggi e ti lascio il mio referral link se vuoi richiedere la tua carta di debito. Sia tu che io riceviamo un regalo.
Prima di partire sottoscrivi un’assicurazione di viaggio e sanitaria, io uso Heymondo e mi trovo molto bene, perché ti assicura per viaggi brevi e viaggi di lunga durata. Inoltre puoi attivare una copertura extra, per proteggere la tua tecnologia da furti e danni. A me ha fatto sentire molto tranquilla.
Assicurazione di viaggio Heymondo
Hai bisogno di un’assicurazione di viaggio? Io ti consiglio Heymondo, è completa, ha un servizio in italiano e ti offre copertura sanitaria, sui bagagli, sull’elettronica e persino sui voli, se sei costretto/a ad annullare il tuo viaggio. Cliccando su questo link hai diritto al 10% di sconto sull’acquisto di una polizza, per qualsiasi parte del mondo.
Richiedi un preventivoConosci nuovi amici
Il mio consiglio è: socializza e cerca tante opportunità diverse per conoscere amici da tutto il mondo. Ovviamente non deve essere un’ossessione, ma un’occasione. Devi poter goder di un giusto mix tra tempo trascorso in compagnia e tempo in solitaria. A furia di viaggiare da sola apprezzerai i tuoi spazi, in cui non ti sentirai sola, anzi quei momenti saranno necessari per rilassarti, organizzare le tue prossime tappe, annoiarti, scrivere sul tuo diario, leggere un libro, oziare, andare a bere un caffè da sola e molto altro ancora.
Dormi in ostello
Innanzitutto ti consiglio di dormire in ostello, perché farai facilmente amicizia con i tuoi compagni di stanza, Nella maggior parte degli ostelli puoi scegliere un posto letto in una camerata tutta al femminile e se non ti va di dormire in camera con altre persone, puoi sempre prendere una stanza singola in ostello. Se decidi di non dormire in ostello, perché magari hai trovato un Airbnb più economico e con più comfort, partecipa lo stesso alle attività dell’ostello, alle serate organizzate e alle escursioni, per esempio.
Usa le dating app
Usa le dating app, i gruppi WhatsApp e i gruppi Facebook. Cerca nuovi amici online, puoi usare Tinder e Bumble anche se non sei in cerca di una notte di passione o dell’amore della tua vita. Entrambe le dating app offrono anche opzioni per conoscere nuovi amici e considera che molti viaggiatori sono iscritti alle dating app. Scopri se gli ostelli hanno un gruppo WhatsApp e iscriviti per rimanere aggiornata sugli eventi.
Partecipa alle escursioni
A me piace molto organizzare le mie avventure in autonomia e magari prendere un bus locale per arrivare al luogo da visitare, metterci un po’ più del dovuto, rendere tutto un po’ più complicato e scambiare due chiacchiere con le persone del posto. A volte capita che ci sono luoghi che è più facile o addirittura più economico raggiungere con un tour organizzato. Puoi quindi unirti ad un gruppo per partecipare ad un’escursione, prenotandola in un’agenzia locale oppure direttamente in ostello. In questo modo conoscerai nuovi amici da tutto il mondo. Poi spesso quello che accade è che quando si vive un’avventura insieme, nasce un bel legame spontaneo e divertente, quindi te lo consiglio.
Mi viene in mente, quando nelle Filippine ho partecipato ad un’attività di canyoneering ed eravamo in una decina di persone da tutto il mondo a tuffarci nel fiume, attraversare grotte, nuotare, ci siamo divertiti un sacco, poi la sera siamo andati a bere qualche birra tutti insieme in un bar sulla spiaggia. Da noi si dice torrentismo, praticamente percorri il fiume in discesa verso la foce.
Dove viaggiare da sola
Viaggiare da sola dove andare: questa è la domanda che ci facciamo tutte e ora abbiamo capito il motivo della nostra partenza, dobbiamo individuare il dove. Innanzitutto non devi metterci troppa pressione. Per esempio quando io pensavo al viaggio da sola, mi immaginavo di partire con lo zaino in spalla per un anno in Sud America. In questo modo, non sarei mai partita. Così ho cominciato con una cena fuori da sola, una giornata in una città da sola, un weekend in una capitale da sola, fino ad arrivare ad un viaggio di due settimane che poi negli anni si è trasformato in un viaggio di nove mesi.
Il mio consiglio è vai per step. Inizia questa tua esperienza con brevi periodi da soli, davvero basta anche un giorno, per vedere come ti senti. Prendi un treno, vai in un’altra città, pranza da sola, visita un museo, fai un giro di shopping, bevi un aperitivo. Insomma, abituati a fare delle attività che di solito fai con gli amici da sola.
Viaggiare da sola in Italia
Viaggiare da sola in Italia è assolutamente perfetto per cominciare e anche per continuare visto che l’Italia è un paese che offre molte opzioni per le viaggiatrici solitarie. Io ti consiglio di visitare una città, i miei primi viaggi da sola, includevano più città che natura, perché in città hai più attività da fare e quindi ti senti meno spaesata e meno sola. Poi dopo, quando ci ho preso la mano, ho fatto anche quasi 100 chilometri di trekking da sola ed è stata un’esperienza bellissima, che racconto qui.
Potresti trascorrere un paio di giorni a Firenze, Roma, Milano, Venezia, Torino, Napoli, Palermo giusto per darti qualche idea e in generale la maggior parte delle città italiane andranno bene per il tuo esperimento.
Viaggiare da sola in Europa
Altra idea per provare come ti senti a viaggiare da sola è quella di visitare una capitale europea. Magari ti consiglio di fare questo step dopo aver fatto l’esperimento italiano. Io adoro la Spagna e secondo me Barcellona e soprattutto Madrid sono città perfette da visitare da sola, perché offrono tanto in termini di musei, spettacoli, ristoranti. Potresti andare a vedere uno spettacolo di tango, portarti un libro e leggere mentre gusti un vermut al sole con le tapas, poi fare una siesta (giustamente dopo vermut e tapas), visitare un museo, passeggiare.
Una buona idea quando sei da sola è quella di sfruttare il giorno, svegliandoti presto. In questo modo, vivi un po’ di più di giorno e meno la notte, che è proprio il momento in cui potrebbe sembrarti strano ritrovarti da sola in una grande città, piuttosto che con i tuoi amici di sempre. Poi ci prenderai la mano e comincerai anche ad uscire da sola la sera, anche se a dire la verità io non sono una grande fan delle serate fuori, quando viaggio. Questo perché mi piace approfittare della luce del sole e anche come attenzione extra per sentirmi sicura. Quindi quando viaggio mi sveglio presto e vado a dormire presto. Tutte le altre capitali europee vanno benissimo da visitare da sole, in particolare Amsterdam, Copenaghen, Stoccolma, Berlino, Londra, Parigi, Praga, Lisbona e molto altro ancora.
Viaggiare da sola in Thailandia
La Thailandia è un’ottima destinazione per viaggiare da sola. In generale il Sud Est Asiatico è un’area sicura, il popolo thailandese è molto gentile ed ospitale e troverai un sacco di persone da tutto il mondo, che viaggiano da sole in Thailandia. Io mi sono creata un itinerario di due settimane, con un mix di città e cultura, mare e natura, che è proprio il bello della Thailandia, perché offre scenari molto diversi tra di loro.
Spesso si associa la Thailandia solo al mare, ma da viaggiatrice solitaria, una vacanza di solo mare potrebbe sembrarti noiosa, in Thailandia puoi visitare Bangkok, Ayutthaya, Chiang Mai e Chiang Rai, se hai voglia puoi anche sconfinare in Laos per vivere un’avventura in mezzo agli alberi e fare la mitica Gibbon Experience, vivendo nella giungla per qualche giorno e muovendoti con le zip line da un luogo all’altro. Partecipare ad esperienze simili, ti permette di fare nuovi amici e legami che possono durare ben oltre il tempo del viaggio. E poi dopo città, templi e avventure potrai scegliere un’isola e rilassarti in spiaggia con qualche escursione in barca.
Dove viaggiare da sola: conclusioni
Ci sono molte opzioni che ti permettono di fare un viaggio da sola in totale tranquillità. Ti lascio alcuni spunti di riflessione per scegliere la tua destinazione. Come ho raccontato sopra, prendi questa esperienza a step, a piccole dosi, inizia con una cena fuori, poi con una gita in giornata, un weekend e quindi una vacanza da sola.
Scegli destinazioni semplici, luoghi noti per essere sicuri, penso all’Europa, al Sud Est Asiatico, all’Australia, alla Nuova Zelanda. Anche il Sud America è molto più accessibile di quello che si pensi, inizierei senza dubbio dall’Argentina.
Scegli escursioni e in generale attività da fare con altri viaggiatori, in modo tale da non sentirti sola e da condividere questa esperienza con chi ti può comprendere. Io ho capito che nessuno potrà comprendermi come altri viaggiatori solitari, quindi non sottovalutare il potere della condivisione e la bellezza di potersi scambiare idee e consigli. Se puoi dormi in ostello e cerca di vedere l’intera esperienza sotto un’ottica positiva, non lasciandoti scoraggiare dagli imprevisti e dalle difficoltà, che si sicuramente ci saranno. Fa tutto parte del viaggio.
Spero di averti incoraggiato con questo articolo e ricordati che se hai bisogno di una spinta ulteriore puoi sempre prenotare la consulenza con me. Se vuoi ulteriori consigli e spunti, puoi iscriverti alla mia newsletter per leggere la mia esperienza personale e capire come sono diventata una viaggiatrice in solitaria e una nomade digitale. In particolare, l’articolo che trovi qua sotto potrebbe esserti utile.
Milano – Buenos Aires solo andata
“Un giorno sarò protagonista di un’avventura epica. Prenderò il mio zainetto, il mio laptop, girerò per gli ostelli, vedrò sorgere il sole dai vulcani, mi fermerò a lungo nei posti che mi piacciono, non dovrò pensare a quello che lascio, ma solo a quello che trovo, imparerò a surfare e arriverò al Machu Picchu camminando”. Figo, no? Peccato che non sia andata così.
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