Trekking nella Chapada Diamantina, Brasile

Come raggiungere Chapada Diamantina da Bahia e cosa fare

Percorri ore di autobus per raggiungere questo luogo magico, parti dalla trafficata e affascinante Bahia per arrivare a Lençóis, un paesino incontaminato in mezzo alle montagna. Cammina per giorni e giorni, lavati nelle cascate, bevi una birra al tramonto e dormi in un rifugio con altri camminatori, comunica con i local un po’ in italiano e un po’ in inglese, pratica yoga, mangia l’açaí, usa i saponi e gli incensi della Chapada, trascorri le tue giornate alla scoperta delle cachoeiras (cascate) e fai come i brasiliani: ozia al sole, chiacchiera con gli sconosciuti, tuffati nell’acqua gelida e poi torna nel paesino per ascoltare qualche concerto dal vivo e ripetere per la centesima volta che sì, sei italiana e stai viaggiando da qualche mese e che il Brasile è il posto più bello.

Chapada Diamantina da Bahia, come arrivarci

Per esplorare la Chapada Diamantina che è un parco nazionale che si estende per oltre 1500 chilometri quadrati, devi arrivare nella cittadina di Lençóis. Puoi prendere un autobus da Bahia. Hai diverse opzioni, la più gettonata è l’autobus notturno, che parte intorno alle 23 e arriva alle 5.30 del mattino. Se scegli questa opzione, gli ostelli saranno felici di farti un check in anticipati. La cittadina è piccola e tutti sanno che ci sono solo tre autobus al giorno che la raggiungono. Quindi la vita ruota intorno agli arrivi e le partenze.

Io ho scelto di salire sul bus che parte alle 9 da Bahia questo perché volevo ammirare il paesaggio. Nella maggior parte dei casi preferisco gli autobus che viaggiano di giorno, da un lato perché mi sento più sicura, dall’altro perché mi piace sedermi al lato finestrino e guardare fuori per qualche ora, dormire, mangiare, entro quasi in uno stato di meditazione, che mi serve per rallentare un po’ e metabolizzare il viaggio.

Per quanto riguarda il viaggio di notte, non ci sono problemi, né pericoli, in tutti gli stati in cui sono stata nel mondo, non ho mai avuto il sentore che il viaggio notturno fosse più o meno pericoloso di quello diurno. Semplicemente io mi sento più a mio agio. Chi ha scelto l’opzione notturna è felicissima. Una cosa che non mi piace particolarmente dei bus notturni è che poi ti aggiri il giorno dopo come uno zombie, quindi preferisco “perdere un giorno di viaggio” che “perdere un giorno con una sensazione di stanchezza costante”. Alla fine lo perdi sempre.

Per andare via, stessa cosa. Ti consiglio di acquistare il biglietto almeno il giorno prima direttamente nella stazione dei bus e potrai viaggiare di mattina, di pomeriggio o di notte.

La distanza da coprire tra Salvador e Lençóis è di 480 chilometri e il bus impiega circa 6 ore e mezza con qualche pausa.

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Chapada Diamantina che fare

Io sono stata attratta dalla Chapada Diamantina perché è un luogo di trekking, dove puoi camminare per giorni e quindi ti consiglio di fare principalmente questo. Puoi organizzare la tua escursione con una delle tante agenzie locali, sia che si tratti di un trekking di qualche giorno che di un’avventura in giornata.

Se non ti piace particolarmente camminare in montagna, sei comunque nel posto giusto, perché Lençóis offre una serie di attività e alternative a chi non vuole strafare. Anche perché camminare nella Chapada Diamantina è molto faticoso per il calore, l’umidità e la mancanza di ombra. Io che sono sempre piuttosto allenata ero distrutta.

Secondo me, è anche il posto ideale per vedere un altro Brasile, che non sia solo spiagge bellissime, ma anche un paesaggio montano, con cascate, fiumi e laghi. Quello che puoi fare è passeggiare per le vie del paesino che offre tante sorprese, tra negozietti molto carini, ristoranti, bar, panifici e negozi di açaí, dove fare una pausa.

L’açaí è una frutta simile al mirtillo come aspetto e al cioccolato come sapore, per cui i brasiliani vanno matti. Lo mangiano come una sorta di gelato con frutta fresca, secca, granola, cioccolata e caramelle come guarnizione. Veramente buonissimo, puoi sceglierlo anche nella versione light con meno calorie e dipende naturalmente da te se ti tratta di una merenda sana o di uno sgarro, perché tutti i negozi di açaí sono self service: ti prepari tu gelato e guarnizione e poi passi alla cassa a pesare e a pagare. Molto divertente e assolutamente da provare.

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Puoi scegliere di fare una breve camminata e in mezz’ora, al massimo un’ora dalla città puoi raggiungere una cascata o una riserva naturale, dove rilassarti, fare il bagno. Ci sono diverse opzioni, basta chiedere agli abitanti del luogo cosa consigliano. Il paesino vive prevalentemente di turismo e gli abitanti sono sempre ben disposti a parlare con i viaggiatori, molti parlano inglese o capiscono l’italiano e lo spagnolo se ti butti a parlare in Portuñol.

Parco nazionale Chapada Diamantina

Una volta arrivato a destinazione puoi scegliere diversi percorsi, si tratta di trekking ed escursioni che puoi fare in giornata o puoi scegliere di dormire in rifugio per una o due notti o anche di più. Io amo fare trekking da sola, ma in questo caso mi sono unita ad un gruppo e ho prenotato tramite agenzia, questo perché i sentieri non sono ben segnalati, fa molto caldo e non c’è ombra, quindi si tratta di un trekking molto stancante. E poi sinceramente non avrei saputo dove andare.

Però ho visto persone che si avventuravano da sole, ma sono veramente poche, tante che in un trekking di tre giorni, ho visto due gruppi e due camminatori solitari. Cioè praticamente nessuno. Ti lascio qui sotto i trekking principali.

  • Vale do Pati: Uno dei trekking più iconici, attraversa valli spettacolari, montagne e villaggi isolati. Puoi fare escursioni giornaliere o un trekking completo che dura diversi giorni. Io ho fatto questo e io che sono allenata l’ho trovato faticoso.
  • Cachoeira da Fumaça: Con circa 380 metri di altezza, è una delle cascate più alte del Brasile. Il trekking per arrivarci offre panorami incredibili sulla Chapada Diamantina.
  • Morro do Pai Inácio: Anche se più breve rispetto ad altri trekking, l’escursione fino alla cima di questo monte offre una vista panoramica indimenticabile sulla regione.
  • Canyon do Rio Paraguaçu: Questo trekking attraversa un canyon spettacolare con pareti verticali e panorami mozzafiato sul fiume Paraguaçu.
  • Poço Encantado e Poço Azul: Anche se non è un trekking tradizionale, la visita a questi pozzi di acqua cristallina vale assolutamente la pena. Solitamente combinati in un tour giornaliero.

Photo by Beia Carvalho on Unsplash

Quando andare nella Chapada Diamantina

La Chapada Diamantina è una destinazione che può essere visitata tutto l’anno. La stagione secca, che va da maggio a settembre, è l’ideale per i trekking, poiché le giornate sono più lunghe e le piogge sono rare, facilitando l’accesso ai sentieri e offrendo condizioni ottimali per esplorare le bellezze naturali.

Se preferisci un’atmosfera più tranquilla, i mesi da ottobre a aprile, pur essendo la stagione delle piogge, offrono una natura più rigogliosa e fiumi più pieni, rendendo i paesaggi ancora più spettacolari, ma con la possibilità di dover affrontare condizioni climatiche più imprevedibili.

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Chapada Diamantina Trekking Vale do Pati

Il trekking del Vale do Pati è uno degli itinerari più famosi e affascinanti della Chapada Diamantina, e offre un’esperienza una tre giorni nella natura selvaggia e incontaminata. L’itinerario si sviluppa per circa 70-80 chilometri, attraversando valli, montagne, cascate, fiumi, foreste e piccoli villaggi isolati. Può durare fino a 6 giorni, a seconda del ritmo e delle escursioni aggiuntive scelte lungo il percorso.

Il cammino parte generalmente dal villaggio di Andaraí, proseguendo verso il cuore della valle. Durante il trekking, si attraversano altipiani e montagne che si affacciano su scenari spettacolari, tra cui la vista sul Morro do Castelo e il Pico do Barbado. I visitatori avranno la possibilità di esplorare luoghi come il Poço do Diabo, una cascata nascosta in una gola, e il Poço Azul, un cristallino lago sotterraneo.

Come dicevo prima, per me è stata una vera sfida fisica. L’ho prenotato in ostello, la sera prima e mi sono aggregata ad un gruppo formato da 8 camminatori da tutto il mondo e due guide. Il che è stato veramente perfetto perché avevamo a disposizione una guida per chi camminava lento e una per i più veloci, insomma una all’apertura e una alla chiusura. Si cammina per 8-10 ore al giorno, i pranzi al sacco, le cene e colazioni sono comprese. Dormi in camerata con gli altri viaggiatori, nei rifugi gestiti da gente del posto. A fine giornata, fai il bagno nelle cascate, ti bevi una birra fresca al tramonto, ceni e vai a dormire, per poi svegliarti alle 6 del mattino o anche prima, per iniziare a camminare ma anche per vedere lo spettacolo dell’alba.

Sono luoghi davvero meravigliosi, io ho vissuto un’esperienza bellissima, ho camminato con un gruppo di viaggiatori super simpatici e socievoli, abbiamo riso per tre giorni, ci siamo raccontati la vita e i pensieri. Per me che amo viaggiare da sola, è stato bello perché le persone che ho incontrato erano molto simili a me. Ho sempre pensato che se fai esperienze straordinarie, incontri persone straordinarie, sicuramente hai chance di socializzare con persone che condividono le tue stesse passioni e la tua stessa voglia di fatica, sul picco della montagna.

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